Santomaso, Giuseppe: 4 lettere autografe firmate (28 x 22 cm.) e un manoscritto autografo con notizie autobiografiche (22 x 22,5 cm.). Santomaso scrive a Giorgio Perissinotto, pittore e collaboratore per l’Ente Turismo di Venezia) chiedendogli di curare alcune sue mostre.
Nel 1946 accade un avvenimento centrale nella vita artistica del Santomaso: aderisce, anzi è fra i maitres-à-penser del gruppo di artisti antifascisti Nuova secessione artistica italiana, che diventerà in seguito Fronte nuovo delle arti: la prima mostra del gruppo alla Galleria della Spiga di Milano di Alberto della Ragione lo vedrà tra i protagonisti. Caratteristica del gruppo era l’assenza di un comune denominatore: accanto alle istanze più propriamente sociali, proprie di Guttuso e Pizzinato, altri preferirono esplorare diversi e nuovi campi: così Santomaso, che sempre più tenderà ad una pittura di raffigurazione di astratte emozioni e tensioni. Espone a Stoccolma nel 1948 insieme ad Afro e Birolli. Infuria in quegli anni la polemica fra astrattismo e figurativismo e Santomaso interviene affermando che l’immagine creata dall’artista non dipende dalle apparenze fenomeniche della realtà. Alla Biennale di Venezia di quello stesso anno, quella degli impressionisti e delle personali di Picasso, Klee e Kokoschka, gli artisti del Fronte, pur suscitando profondo interesse, sono già irrimediabilmente divisi.
1) Lettera autografa firmata di una pagina: Venezia 10. 1. 1948. (…) Seguo Università che mi vine sempre inviato. Ti ringrazio per il gentile invito a pubblicare miei disegni. Farò del mio meglio per aiutarti in quello che mi sarà possibile e cercherò dei colleghi che stimiamo per far mandare i disegni. (…) Darò alla Panobio la foto di un mio disegno da pubblicare (…)
2) Lettera autografa firmata di una pagina: Venezia 15 dicembre 1948. (…) Vorrei che commentassimo assieme la mia mostra di pastelli alla libreria. Menegazzo mi ha mandato in questi giorni la presentazione da stampare nel cataloghino. Io la farei come abbiamo a novembre già accennato subito dopo la mostra di (…) Sarebbe opportuno che ci incontrassimo, ti consegnerò così tutto il materiale per la tipografia (…) P. S. Vorrei sapere se ti riesce di sistemare il mio disegno per la colletiva di Natale; se fosse troppo grande potrei cambiarlo.
3) Lettera autografa firmata di una pagina: Venezia 19 dicembre 1948. (…) Ho consegnato un pastello (…) all’Ente Turismo qui a Venezia. Spero tu venga a ritirarlo. Il passpartout del disegno di Padova può andare bene per questo, così te lo mando subito. Alla prima occasione ti darò tutto il materiale per il catalogo. Il prezzo di questo pastello è di Lire 7.000 (settemila) …
4) Lettera autografa firmata di 2 pagine: Venezia 10. 1. 1949 con due schizzi per la realizzazione di passpartout. (…) Ti invio qui lo scritto di Menegazzo ed una biografia per il cartoncino che dovrai scrivere per la mia mostra dopo quella di (…) Ti prego di voler curare questo lavoro, come il tuo solito, con la tua notevole eleganza. (…) Ti prego di sapermi dire la data precisa per potere avere in tempo i passpartout pronti. Resta sempre da risolvere la questione dei metri certo che i miei pastelli sono di questo formato (…)
5) Manoscritto autografo di una pagina senza data. (…) Giuseppe Santomaso è nato a Venezia nel 1907 dove vive e lavora. E’ uno dei promotori del movimento nato sotto il nome di “Nuova Secessione Italiana”. Dal 1930 partecipa alle maggiori mostra nazionali ed internazionali; sue opere si trovano (…) Dell’arte di Santomaso si sono occupati critici italiani e stranieri (…)
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