Prezzo: euro 70
Autore: AA. VV.
Titolo: Ana Eccetera
Editore: Genova
Data: 1959

AA.VV.: Ana Eccetera, Genova, Casamara, 1959, 20 x 15 cm. Cartellina in cartoncino con titolo stampato in rosso contenente al suo interno: Bollettino, 28 pagine; Servizio di comunicazione, 8 pagine; Esercizi, notizie di lavoro, (il primo supplemento) 8 pagine; Esercizi, notizie di lavoro (il secondo supplemento): 8 pagine. Numero 1 della rivista di poesia verbo-visuale in ottimo stato di conservazione. Edizione originale.

Fondata a Genova nel 1958 da Martino Oberto, Anna Oberto e Gabriele Stocchi, «Ana Eccetera» ha per sottotitolo «Esercizi, Notizie di lavoro». La redazione del periodico ha sede nel capoluogo ligure, precisamente in Via Montallegro. La rivista consta di undici numeri, chiamati bollettini, ciascuno delle dimensioni di 20×14 cm., stampati presso la tipografia Casamara di Adriano Piovani. Il primo fascicolo della rivista (nº 0) viene pubblicato il 10 luglio 1958, in occasione del ritorno in Italia di Ezra Pound. Il numero 1 viene dato alle stampe il 2 gennaio 1959, mentre l’ultimo (nº 10) nel luglio del 1971. Nel 1963, con l’inizio della nuova serie, la rivista muta leggermente titolo, figurando come «Ana Etcetera» dal quinto numero all’ottavo, e come «Ana Excetera» negli ultimi due numeri (9 e 10). «Ana Eccetera» è il prototipo della rivista-contenitore che ospita al suo interno fascicoli, brochure e volantini stampati singolarmente, quasi a suggerire l’idea di un’operazione incompleta e in continua espansione, e la sua redazione è un laboratorio di attività collettive. Nell’ambito dell’analisi condotta sul linguaggio, il periodico genovese muove da premesse ideologiche che fanno capo a Wittgenstein, Heinemann e Russel, e proprio in seno alla rivista Martino Oberto fonda il concetto di “anaphilosophia”. Sebbene godesse di una circolazione ristretta alla sola cerchia dei corrispondenti, il periodico acquista in breve tempo fama internazionale e diviene un importante catalizzatore culturale per molti intellettuali d’avanguardia. «Ana Eccetera» funge inoltre da sigla editoriale per i primi cinque numeri della rivista «Tool – Quaderni di Scrittura Simbiotica» fondata da Ugo Carrega (Genova 1965). Hanno collaborato ad «Ana Eccetera»: Felice Accame, Orazio Bagnasco, Jurgis Baltrusaitis, Marco Balzarlo, Giampaolo Barosso, Ugo Carrega, Luciano Caruso, Corrado D’Ottavi, Attila Faj, Franco Floreanini, Jean-Charles Gaudy, Vittoria Giuliani, David Gordon, Théodore Koening, Alain Jouffroy, Isidore Isou, Arrigo Lota Totino, Carlo Piola Caselli, Stelio Maria Martini, Ezra Pound, Domenico Parisi, Norman H. Pearson, Enrico Ribulsi, Enzo Siciliano, Giambattista Vicari, Franco Visco, Gian Piero Zarri.

«Ana Eccetera», nº 1 (gennaio 1959): all’interno della rivista-contenitore sono presenti un Bollettino, un Servizio di Comunicazioni e due Supplementi. Il Bollettino pubblica i seguenti testi realizzati da Martino Oberto: Ana; Anagrafia; Filosofia Astratta / Verbale; Teoria metanalitica; Della letteratura artistica e Pittura analitica. Il Servizio di Comunicazioni ospita i testi in prosa di: Vincent Miller, Norman Holmes Pearson, Jurgis Baltrusaitis ed Enzo Siciliano. Infine, il Supplemento A pubblica il saggio in prosa Progetto di Pilotis di Orazio Bagnasco, e il Supplemento L il testo Wittgenstein / Dalle Philosophische Untersuchungen di Domenico Parisi.

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