Arakawa, Shusaku: Arakawa, Monaco, Galleria Seyfried, 1967, 60 x 42 cm circa. Manifesto originale relativo alla storica mostra di Arakawa. Il manifesto è in perfetto stato di conservazione.
Architetto, artista concettuale e poeta, Arakawa nasce a Nagoya, in Giappone nel 1936. Alla fine degli anni ’50 si trasferisce a Tokyo e si unisce al gruppo Neo-Dada Organizers, un movimento artistico giapponese che si ispira al New Dada del mondo occidentale. Nei primi anni ‘60 si sposta a New York dove conosce i maggiori esponenti dell’avanguardia americana: in quegli anni l’artista realizza i primi lavori a matita su tela e a inchiostro su stampa fotografica in cui, mescolando parole a diagrammi, esplora il rapporto del corpo con l’ambiente e i processi di percezione e d’immaginazione dell’uomo. Negli anni ’80, insieme alla moglie Madeline Gins, elabora la filosofia del destino reversibile, legata al desiderio irrealizzabile di vincere l’invecchiamento. Nel 1987 la coppia fonda la Architectural Body Research Foundation: in collaborazione con neuroscienziati, biologi e fisici quantistici, Arakawa e Gins progettano abitazioni e spazi pubblici in cui i residenti e i visitatori sono in costante movimento, con l’idea di bandire il sonno dell’intelletto e dunque la morte in generale (cerebrale e fisica). Arakawa muore nel 2010 a New York.
Richiedi Informazioni