Giacomelli, Mario: fotografia originale in stampa d’epoca (1988 circa) facente parte della serie La mia vita intera, realizzata dal fotografo fra il 1998 e il 2000 a Senigallia e nella campagna circostante, caratterizzata dall’uso dello sfocato e di un nero intenso, cupo, fosco, scurissimo. Gelatina ai sali d’argento stampata su carta baritata: 30 x 30 cm. Poiché la fotografia non è firmata, è stata fatta autenticare dall’Archivio Mario Giacomelli: al retro autentica a matita dell’archivio Mario Giacomelli con relativo codice di archiviazione. Un minimo segno marginale, ma ben conservata.
Altra fotografia ispirata e dedicata alla poesia. Le immagini di questa serie raccontano la poesia testamento di Borges: La mia vita intera. Il primo verso della poesia è reso da Mario Giacomelli attraverso il ritratto di un viso di donna sfocato oppure dal ritratto di una folla di gente inquadrata senza volto. Borges fa i conti con la propria vita e il fotografo lo segue in un percorso cupo ma fortemente ispirato, che è anche autobiografico; Giacomelli riflette sulle parole di una poesia nella quale poche immagini tracciano il senso di un’esistenza. La poetica del dolore, la concezione circolare del tempo per cui il passato è comunque sempre presente nell’uomo e nelle cose, appaiono in questa serie come definitiva rassegnazione di fronte al destino.
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