Prezzo: disponibile a richiesta
Autore: Guerzoni, Franco
Titolo: Statue come pietere
Editore: Exit
Data: 1980

Guerzoni, Franco: Statue come pietre, pietre come libri, Lugo, Exit edizioni, 1980, 28 x 40 cm. Copertina editoriale in cartoncino bianco; pp. 12 non numerate comprese le copertina stampate in fotolitografia in bianco e nero, con una nota di Franco Guerzoni ed Emilio Mattioli. Una pagina è costruita a collage con inserto di altre 2 pagine di dimensione più piccola. 230 esemplari numerati e firmati a matita da Guerzoni. Copertina anteriore un po’ impolverata ai margini. Edizione originale, rara.

Statue come pietre, pietre come libri: sono disegni, dai tratti essenziali e sottili, di statue e siti immaginari che sembrano svilupparsi a partire da alcuni cocci, veri o contraffatti, posati sulla superficie. (…) La consapevolezza che “ogni testo si costruisce come mosaico di citazioni, ogni testo è assorbimento e trasformazione di un altro testo” (Kristeva) ha reso impossibile un uso ingenuo del linguaggio, di ogni linguaggio. Non esistono parole innocenti né materiali puri. Se questo è vero, per chi non si arroghi una ingenuità fittizia, l’alternativa si pone fra il silenzio e il metalinguaggio. L’opzione per il metalinguaggio riapre i sentieri interrotti e consente fughe infinite, ma controllate. […] La contaminazione e la purificazione si equivalgono; i segni tendono a farsi non segni e viceversa. I segni, sovrapponendosi, perdono e acquistano continuamente significati. Non sono più consentite immagini stabili e bloccate. Le immagini che si susseguono tendono ad un punto di fuga in cui sono visibili soltanto in anamorfosi. E un confine inquieto che si nega come tale. Parole, segni, immagini conoscono oggi solo statuti ambigui, impulsi dissolventi. Ma l’occhio può e deve vedere con impassibilità ricettiva la dissolvenza continua. Non esistono più le figure, ma le figure delle figure, o anzi le riproduzioni delle figure delle figure. La percezione consapevole registra il movimento senza fermarlo. Il labirinto è percorribile soltanto in un andamento sinuoso… Emilio Mattioli su Statue come pietre, pietre come libri.

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