Bontempelli, Massimo: Stato di grazia, Roma, Alberto Stock, 1931 (al colophon: novembre 1930), 20 x 14,5 cm. Brossura editoriale con unghiature (marginali e minime mancanze alle unghiature, la parte della copertina che sporge dal corpo del libro); pp. 267, (5). Dedica autografa firmata di Massimo Bontempelli. Edizione originale.
Autore tra i più innovativi del novecento italiano, e oggi, ingiustamente, quasi semidimenticato, Massimo Bontempelli fu padre ed esponente di spicco del realismo magico. Saggista, drammaturgo e traduttore, collaborò assiduamente alle pagine di riviste e giornali (il Corriere della Sera, Il Messaggero, l’Unità). Venne eletto accademico d’Italia, ma all’indomani dell’approvazione delle leggi razziali prese le distanze dal fascismo. Compagno della scrittrice Paola Masino, amico dei surrealisti Giorgio de Chirico e Alberto Savinio, si distinse come curatore editoriale e animatore culturale. Lavorò per il teatro con Luigi Pirandello. Insignito del premio Strega nel 1953, morì a Roma nel 1960.
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