16 05, 2022

Zanzotto, Andrea: Vocativo

2022-05-16T15:57:14+02:00Letteratura|

Zanzotto, Andrea: Vocativo, Milano, Mondadori, 1957, 19,5 x 13 cm. Brossura editoriale; pp. 88, (8). Dedica autografa firmata e datata (1965) di Zanzotto a Emma e Pietro D’Avack, giurista italiano, rettore dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" nel periodo compreso tra il 1967 e il 1973. Lievissima, marginale arrossatura ai lati esterni della copertina, ma ben conservato. Edizione originale. (...) uno dei libri più belli del dopoguerra, riconoscibilmente nuovo... Giorgio Caproni. Con il titolo Vocativo Zanzotto fa riferimento alla grammatica come modello di relazione: il caso vocativo non ha desinenze proprie, non costruisce rapporti sintattici. È il linguaggio a [...]

22 07, 2024

Ziliotto, Donatella: Un chilo di piume

2024-07-22T14:07:30+02:00Letteratura|

Ziliotto, Donatella: Un chilo di piume un chilo di piombo. Illustrazioni di Grazia Nidasio, Torino, Einaudi, 1992, 18,5 x 11 cm. Brossura editoriale; pp. 87, (9) con illustrazioni in bianco e nero nel testo. Dedica autografa firmata e datata (2002) di Donatella Ziliotto. Edizione originale. Vincitore Premio Andersen 2016. Premio speciale della giuria. Trieste, 1940-1945. Fiamma è una ragazzina vivacissima e ironica: pattina nella piazza deserta durante gli allarmi, nasconde conigli in soffitta, sogna, legge, si diverte, si innamora. Anche in anni pieni di piombo. Il diario illuminante e originale di una protagonista che attraversa cinque anni di guerra senza [...]

1 07, 2024

Zorzi, Mimi: La nuova età

2024-07-01T09:14:49+02:00Letteratura|

Zorzi, Mimi: La nuova età, Venezia, Marsilio, 1975, 20,5 x 13,5 cm. Brossura editoriale; pp. 158, (2). Dedica autografa firmata e datata di Mimi Zorzi. Edizione originale. Qua e là questi personaggi, queste disfatte sembianze, questo mondo delle radici spente, possono far ricordare gli interni e le familiari epifanie di Iris Murdoch. Poi, nel progredire della vicenda,il timbro diventa quello della città e della terra cui Mimì Zorzi è legata. Soltanto tra Milano e la Brianza il crepuscolo della signora Giuseppa e del decrepito coro che la circonda, poteva trovare la sua fatiscente, dolorosa ribalta... (Giulio Nascimbeni)

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