Sereni, Vittorio: Una visita in fabbrica in “Il Menabò 4”, Torino, Einaudi, 1961, 22 x 14 cm. Brossura editoriale; pp. 239, (3). Bella e lunga dedica autografa firmata e datata (1961) di Vittorio Sereni all’avvocato Luigi Campiotti: …col ricordo, la solidarietà, la gratitudine del suo… Lievi tracce d’uso in copertina. Edizione originale.
Edizione originale della poesia di Sereni contenuta in apertura del numero 4 della rivista “Il Menabo” (pp. 7 – 11), al cui interno vi sono anche in edizione originale: Taccuino industriale di Ottiero Ottieri; Se sia opportuno trasferirsi in campagna di Giovanni Giudici; Il capolavoro racconto di Luigi Davì; Temi industriali della narrativa italiana di Marco Forti; L’uomo di qualità poesie di Lamberto Pignotti. Il numero della rivista, diretta da Vittorini e Calvino, propose all’attenzione del suo pubblico il dibattito, molto seguito in quegli anni, che intendeva indagare e approfondire gli eventuali motivi di contatto e di interazione tra la comunicazione letteraria e l’organizzazione industriale. Sereni vi fu spinto a partecipare probabilmente anche al fine di documentare una realtà da lui vissuta da vicino (si ricordi il suo impegno nell’ufficio stampa e propaganda della Pirelli). Si legge in una sua lettera a Fortini: Era dunque questo il solo modo per conservare un traccia di quegli anni (…) che mi doleva troppo non documentare in qualche modo, non recuperare in qualche modo alla loro vita espressiva (…) Il risultato è un documento molto forte dal punto di vista letterario e umano.
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