Zweig, Stefan: Triumph und Tragik des Erasmus von Rotterdam, Wien, Reichner, 1934, 26 x 16,5 cm. Legatura editoriale in mezza pelle rossa con titoli in oro al dorso (mancanza di 2,5 cm. alla parte alta del dorso; lievi tracce di fenditura fra i piatti e il dorso nella parta bassa); piatti n cartone con al centro al piatto anteriore, in ovale, l’immagine di Erasmo da Rotterdam; taglio superiore dorato; pp. 227, (13). Al retro di copertina ex libris dei conti Arrivabene Valenti-Gonzaga. Schedina editoriale conservata. Del libro ne furono stampate 600 esemplari su carta di pregio Renker & Sohne, con legatura artigianale ad opera di Albert Gunther, Vienna. Di questi 600 esemplari, 100 numerati, hanno la firma autografa di Stefan Zweig come la nostra copia. Esemplare in barbe, magnificamente stampato, in ottimo stato di conservazione. Edizione originale.
Biografia di Erasmo da Rotterdam, considerato da Zweig come il primo “bewusste Europäer”, ovvero “europeo consapevole”. Alla fine degli anni Venti, lo scrittore aveva iniziato a cimentarsi con il genere delle biografiche storiche, approfondendo figure dell’epoca napoleonica e della riforma protestante, poi Maria Antonietta, Maria Stuarda, Sigmund Freud. In questi testi, Zweig ripercorre le vicende occorse nel passato per offrire una chiave di lettura della propria contemporaneità. In questo senso, Erasmo da Rotterdam viene proposto come una figura di conciliazione e di pace, ben differente dal suo contemporaneo Lutero, diventando per Zweig un modello di intellettuale europeo lontano da ogni fanatismo. Così forte era la potenza del suo pensiero, quanto lo era la debolezza della sua propensione all’agire: in questo, per lo scrittore austriaco, stanno il suo trionfo e la sua tragedia.
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