De Biasi, Mario: Alfabeto, Milano, Istituto di Propaganda Libraria, 1971, 19,5 x 13 cm. Cartone editoriale illustrato; pp. 70 quasi interamente illustrate da fotografie in bianco e nero a piena pagina di Mario De Biasi. Il volume, introdotto da una prefazione di Nantas Salvalaggio, presenta le immagini di lettere scolpite nei tronchi d’albero fino a compilare, come cita il titolo, l’alfabeto italiano. Dedica autografa firmata e datata (1972) di Mario De Biasi: … con tanta amicizia, una piccolissima idea fotografica di... Bel libro d’artista fotografico. Opera prima. Edizione originale.
Fotografo polivalente, dopo la giovinezza trascorsa a Sois a pochi chilometri da Belluno si trasferisce a Milano; con la rivista Epoca nel 1953 ha iniziato la propria carriera in veste di fotoreporter, durata fino agli anni ottanta. Durante questo trentennio ha effettuato reportages da diversi paesi. Tra questi si ricordano quello sulla rivolta d’Ungheria del 1956, le immagini della New York negli anni cinquanta e ritratti come quelli di Marlene Dietrich, Brigitte Bardot e Sophia Loren. Ha esposto nella mostra “The Italian Metamorphosis, 1943-1968” e una sua opera è stata utilizzata come manifesto ufficiale della manifestazione; nel 1994 la sua foto Gli italiani si voltano (in cui è ritratta, di spalle, una giovane Moira Orfei) è stata esposta al museo Guggenheim di New York. De Biasi si è occupato prevalentemente di cinema, architettura e natura, ha tenuto negli anni mostre e workshop. Nel 1979 ha partecipato insieme a 45 fra i più noti fotografi del mondo a “Venezia 79 la Fotografia”, rassegna patrocinata dall’Unesco e dall’International Center of Photography di NY, tenendo un corso sul reportage. Ha ricevuto premi e riconoscimenti (fra questi, il Premio Saint Vincent per il Giornalismo, nel 1982 e, nel 2003, il titolo di Maestro della Fotografia Italiana, massima onorificenza della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (che, lo stesso anno, gli ha dedicato una monografia).
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