Carboni, Erberto: I tessili della Snia Viscosa per i bimbi d’Italia, Milano, Officine Grafiche “Esperia”, 1937. Dépliant pubblicitario ripiegato in tre parti progettato da Erberto Carboni per l’impresa Snia Viscosa: aperto misura cm. 23 x 47,5. Illustrato da entrambi i lati con fotomontaggi colorati, il dépliant rivela la maestria del grande designer, architetto e pubblicitario italiano. Una fenditura ad una carta ma senza mancanze. Raro. Edizione originale.
Precursore delle campagne pubblicitarie italiane, Carboni legò il suo nome a celebri slogan come Con pasta Barilla è sempre domenica, La pasta del buon appetito, e È sempre l’ora dei Pavesini. Strinse un forte legame con la Rai per la quale creò celebri loghi e le prime sigle televisive. Nel 1932 si trasferì a Milano, dove collaborò come consulente esterno con lo Studio Boggeri, di Antonio Boggeri, uno dei primi maestri della comunicazione in Italia, che fu il trampolino di lancio suo e di altri futuri grafici di fama internazionale, come Bruno Munari e Max Huber. Si impose presto come allestitore di padiglioni espositivi, all’interno di fiere e di rassegne culturali. Negli anni trenta curò gli allestimenti della Mostra dell’Aeronautica italiana alla Triennale di Milano (1934), dello stand Agip al IX Salone internazionale dell’auto di Milano (1936), della mostra internazionale della Stampa cattolica, a Roma (1936), dei padiglioni della Motta e di Navigazione Italiana alla Fiera di Milano (1937), del padiglione della Montecatini al salone “Prodotti chimici” della Fiera di Milano (1939). Negli anni quaranta ebbe incarichi alla Mostra d’Oltremare di Napoli del 1940, allestì il Padiglione dell’Agricoltura italiana a Zagabria nel 1942, curò nello stesso anno la Mostra delle bonifiche italiane a Sofia e nel 1949 allestì il Padiglione della Rai alla Fiera di Milano. Anche negli anni cinquanta curò l’allestimento di importanti esposizioni, in particolare alla Fiera di Milano, come il padiglione per la radio italiana, nel 1950, il salone dei prodotti chimici Montecatini, nello stesso anno, l’allestimento commemorativo per il 50° della morte di Giuseppe Verdi, nel 1951, il padiglione Montecatini nel 1952 e vari stand della Rai-Tv dal 1952 in poi. Nel 1961 curò l’allestimento del Padiglione Italia 61 a Torino, per il centenario dell’Unità d’Italia.
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