AA. VV.: Esercitazioni militari alla presenza del Duce, Tripoli, 18 marzo 1937, 29,5 x 21,5 cm. Brossura editoriale spillata; pp. 16 con illustrazioni a piena pagina in bianco e nero. Allegato all’opuscolo ci sono tre pagine dattiloscritte per i giornalisti con l’ordine del giorno numero 7, datate Tripoli 18 marzo 1937. Raro insieme ben conservato. Edizione originale.
Esempio della propaganda fascista, l’opuscolo destinato alla stampa italiana, mirava ad esaltare l’efficenza e il valore dell’esercito nel fondare e difendere l’impero. Diviso in 9 episodi, la pubblicazione fungeva da guida per la parata militare del 18 marzo 1937, a Tripoli, la quale comprendeva: ore 9,15: esercitazione di bombardamento; ore 9,55: attacco contro nemico in posizione; ore 9,57: azione di spezzonamento; ore 9,59: esercitazione di mitragliamento; ore 10: inseguimento con carri d’assalto; ore 10, 40: una compagnia di meharisti nell’inseguimento; ore 10: sfilamento delle forze aeree, acrobazie aeree, consegna della medaglia d’oro al valor militare. Le pagine dattiloscritte contengono l’ordine del giorno per i giornalisti: Tripoli 18 marzo 1937: La sveglia per i giornalisti è fissata per le ore 7,30. Alle ore 8,30 precise i giornalisti partiranno in macchina dal piroscafo “Città di Genova” e dagli alberghi dove sono alloggiati per raggiungere la zona di Es – Sta Milad – concessione Grassi, ove si svolgerà la festa militare. Il Duce giungerà alle ore 9,35 dopo aver inaugurato a Fornaci ed a Ain Zara le nuove case del Fascio. (…) L’esercitazione a fuoco comprenderà una serie di episodi tattici caratteristici di ogni arma. Vi parteciperanno: 6 battaglioni (due carristi, uno di milizia tre libici), una compagnia Meharisti, 7 squadroni (zaptié, savari e spahis), tre gruppi di artiglieria; uno stormo da bombardamento, aliquote di aviazione da caccia e di presidio coloniale (…) Alle 10,30 avrà termine la festa militare: il Duce ripartirà in auto per Tripoli, accompagnato per lungo tratto dalle truppe indigene a piedi (…) Alle ore 11 il Duce darà il primo colpo di piccone all’erigendo sanatorio dell’Istituto di Previdenza Sociale a Porta Benito, si recherà subito dopo a visitare l’Ospedale Coloniale “Vittorio Emanuele” (…) quindi visiterà la scuola Benito Mussolini (…) La popolazione sarà ammassata nei punti prestabiliti lungo il percorso della carovaniera. Il Duce giungerà a Bu Grara alle ore 16,15, monterà a cavallo e si recherà nel posto stabilito per la cerimonia. All’arrivo del Duce nella radura di Bu Grara i 2000 cavalieri indigeni adunati gli renderanno onore col saluto della voce (…)
Richiedi Informazioni