Prezzo: euro 350
Autore: Brook, Federico
Titolo: Analisi di un segno
Editore: Roma
Data: 1981

Brook, Federico: Analisi di un segno, Roma, Biancoenero edizioni, 1981, 28 x 21, 5 cm. Scultura in alluminio anodizzato fusa in 80 esemplari numerati in numeri arabi (nostro) in esclusiva per l’Italteco s.p.a. e X esmplari in numeri romani per autore ed editore. Opera realizzata dalla Officina Biancone con frese a mano. La scultura è composta da 9 pezzi diversamente assemblabili di cm. 7 x 7 cm. Uno dei pezzi, quello color oro, è numerato e firmato (firma incisa) sul retro da Brook e reca la sigla della Officina Biancone. La scultura è contenuta in una base di legno di cm. 27 x 21 con sigle dell’editore e dell’artista, città e data incise su un lato. Allegato un foglio con breve testo critico di Rafael Alberti in italiano e inglese, 3 illustrazioni in nero e note sull’attività espositiva di Federico Brook. Il tutto racchiuso fra un foglio di cartone con dati editoriali al dorso stampati in rosso (tracce d’uso al dorso) e contenuto in astuccio rosso in tela stampata (lievi tracce d’uso)

Federico Brook dopo la laurea nel 1954 in Argentina e la formazione all’Accademia di Belle Arti di Roma con Pericle Fazzini e Monteleone, partecipa con due grandi opere in terracotta alla mostra Italia 61, realizzata nel nuovo Palazzo del Lavoro di Torino di Pier Luigi Nervi. L’anno seguente viene invitato alla XXXI Biennale di Venezia con cinque grandi sculture in pietra e metallo, una delle quali verrà acquistata dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma per la collezione permanente. Nel 1963 alla IV Biennale di San Marino riceve la medaglia d’oro dei Capitani Reggenti, occasione che determinerà la realizzazione della fontana in pietra e bronzo, La Sapienza, da sistemarsi dinnanzi alla Scuola Unificata di San Marino. Nel 1965 vince il concorso internazionale per la realizzazione del monumento alla Resistenza partigiana del Comune di Genazzano (Roma). Tra 1966 e 1967 esegue diverse sculture da integrare con l’architettura, come la fontana in bronzo del patio interno, Macchina Spaziale, della nuova sede RAI in Viale Mazzini e il grande bassorilievo in pietra Volo spaziale e la fontana Satellite per il Residence Parco Tirrena del Casaletto a Roma. Per la nuove sede dell’Istituto Mobiliare Italiano all’Eur di Roma, alla fine del 1969, progetta la Struttura spaziale S71/IMI, che consiste in una grande sfera mobile in acciaio polimetacrilato, inserita in una parete ricurva, mentre, tra il 1978 e il 1979, realizza una grande scultura mobile, Figura spaziale T/E 45 78-79,_ di oltre 800 kg. di acciaio, da sistemare sullo specchio d’acqua del nuovo palazzo delle Assicurazioni Tirrena di Roma. Sue personali si sono tenute a Roma, Torino, Genova, Firenze, Prato, Bolzano, Spoleto, Trento, Fabriano, Macerata, Parigi, Buenos Aires, Caracas, Zurigo. Oltre alla Biennale di Venezia, dove è stato invitato nuovamente nel 1972, Brook ha partecipato alle Biennali di Barcellona e L’Avana (1986), di Toyamura (Giappone) (1991, 1999) e Carrara (1996). Fra i monumenti eseguiti all’estero si ricordano la Nuvola per Santo Tirso (Portogallo, 1997), i bassorilievi in bronzo per l’Ente dell’Energia di Buenos Aires (Argentina, 1997), l’Arco della Pace per la città di Pu Yo (Corea del Sud, 1999) e il Monumento a Jorge Luis Borges.

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