Elkann, Alain: Emma. Una bambina di undici anni, Milano, Bompiani, 1995, 22,5 x 14 cm. Cartone editoriale con sovracoperta; pp. 104, (8). Dedica autografa firmata e datata (1995) di Elkann. Edizione originale.
“Un divertimento. E’ un modo per far capire ai grandi cosa pensano i bambini, dato che non li ascoltano quasi mai”: è così che Emma definisce, in maniera ingenua, ma profonda, il libro che la vede protagonista e ispiratrice, nato da una serie di conversazioni con Alain Elkann, durante le quali si è raccontata, si è “confessata”, diventando il portavoce della sua generazione, di un mondo in cui “sono più importanti i divertimenti che i doveri”. Ma davvero i bambini vogliono solo divertirsi, senza considerare ciò che li circonda, oppure il loro atteggiamento deriva da un desiderio di confronto con gli adulti “che credono di sapere tutto”? Polemica e indipendente, timida e sognatrice, con le sue risposte che affrontano i piccoli e i grandi temi della vita, Emma ha voluto aprire una porta sul suo mondo.
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