Prezzo: euro 450
Autore: Cocteau, Jean
Titolo: Le Mystère Laic
Editore: Paris
Data: 1928

Cocteau, Jean: Le Mystère Laic. Essai d’étude indirecte (Giorgio De Chirico) avec cinq dessins de Giorgio De Chirico, Paris, Editions des Quatre Chemins, 1928, 20 x 14,5 cm. Brossura editoriale incamiciata con velina editoriale; pp. 80, (8) con 5 disegni a piena pagina, in bianco e nero, di Giorgio De Chirico. Uno dei 2875 esemplari numerati stampati su papier de rives. Dedica autografa firmata di Jean Cocteau. Esemplare in barbe in ottimo stato di conservazione. Edizione originale.

(…) La più profonda concordanza tra Cocteau e de Chirico, che trova riscontro nell’arte del pittore come nei suoi stessi scritti teorici, consiste nel togliere il mistero e l’enigma dalla parte dell’oscurità e consegnarli alla chiarezza e alla precisione della forma. Ed è proprio al punto di convergenza fra l’enigma e la chiarezza, fra il mistero e l’esattezza, che si situa il significato di quel ‘mistero laico’ che Cocteau lega strettamente alla pittura di de Chirico. Il ‘mistero laico’ è il mistero che risplende solo nell’apparenza, alla superficie di un mondo inspiegabile e non motivato. Per catturare questo mistero la prima operazione da compiere è uno spostamento di prospettiva: cessare di collocarsi dal punto di vista estetico – è ancora l’errore degli impressionisti – per porsi dal punto di vista etico. “Uno dei meriti di de Chirico è di avere, in pieno periodo plastico, contato più sulla morale e meno sui problemi visivi, che mettono fatalmente capo al preziosismo”. Possiamo ed è forse nostro dovere tradurre: porsi dal punto di vista etico significa per Cocteau cercare una corrispondenza fra la pittura e la verità dell’anima. Si tratta di ritrovare un’arte che, pur restando ‘laica’ ed immanente, acceda al mistero del mondo e recuperi una corrispondenza con gli interrogativi dell’uomo… Alberto Boatto

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