Prezzo: euro 90
Autore: Tommaso Salvini
Titolo: fotografia firmata
Data: 1915

(Nunes-Vais, Mario) Salvini, Tommaso: grande e splendida fotografia originale nella quale è ritratto il celebre attore Tommaso Salvini. Gelatina ai sali d’argento in stampa vintage: 23 x 16,5 cm. La fotografia è applicata su cartoncino con timbro a secco del fotografo Mario Nunes Vais. Ai piedi della fotografia, sul cartoncino, dedica autografa firmata di Tommaso Salvini ad Eugenio Grassi: 21. 3. 1915. In perfetto stato di conservazione.

Tommaso Salvini (1829 – 1915) attore teatrale e patriota italiano, fu tra i protagonisti del teatro italiano della seconda metà del XIX secolo. Con Adelaide Ristori ed Ernesto Rossi fu uno dei principali esponenti del periodo chiamato del Grande Attore. Nel 1849 prese parte ai combattimenti della Repubblica Romana al fianco di Giuseppe Garibaldi. Acquisì ben presto una fama di attore a livello mondiale, fece numerosi viaggi tra cui Spagna, Portogallo, America del Sud, Inghilterra, Egitto, Russia e cinque volte negli Stati Uniti, dove recitò, in italiano, con attori inglesi pur non avendo mai studiato la lingua. Konstantin Sergeevič Stanislavskij divenne un suo grande estimatore dopo averlo visto nella sua interpretazione dell’Otello durante la tournée in Russia, presumibilmente nel 1891, ed ebbe una sicura influenza nella formazione del suo metodo basato sulla immedesimazione nel personaggio.

Nunes Vais uomo colto e raffinato della Firenze di cavallo secolo, appartenne ad una famiglia ebraica livornese trapiantata a Firenze. Non fece mai commercio della sua attività che considerava come piacevole hobby. Attento e curioso del mondo che lo circondava riuscì, attraverso le sue fotografie, a riprendere la società del suo tempo, senza limitazioni e sempre spinto da un forte senso artistico. Egli incontrò una grande varietà di personalità che posarono per lui nella stanza a pian terreno del palazzo in via Borgognissanti o nella sua mansarda di borgo degli Albizi a Firenze. Fu il fotografo preferito di Gabriele D’Annunzio dal 1898 al 1910 e dei maggiori poeti crepuscolari e futuristi. Nel 1913, quando venne organizzata dalla rivista Lacerba la mostra dei pittori futuristi, Nunes Vais li seguì per tutta la giornata fotografandoli da soli o in gruppo e riprendendoli nei luoghi più caratteristici di Firenze. Tra i protagonisti della vita italiana da lui ritratti rimangono immortalati, solo per citare alcuni nomi, Benedetto Croce, Giovanni Gentile, Eugenio Montale, Thomas Mann, Giacomo Puccini, Guglielmo Marconi, Edmondo De Amicis, Paola Borboni, Vittorio De Sica. Morì pochi anni prima della promulgazione delle famigerate leggi razziali antiebraiche; la figlia Laura nel 1973 donò tutti i materiali all’Istituto centrale per il Catalogo e la documentazione.

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