Melani, Girolamo: Lettera autografa firmata di 2 pagine (23 x 17 cm.) redatta a Parigi il 5 Giugno 1696. Melani si rivolge al cardinale Bentivoglio, per il quale esercitava le funzioni di segretario personale a Parigi. Melani, abate senese, erudito e poeta di cui si conoscono svariate opere, scrive un’interessante lettera nella quale parla di sarti, ricami e della moda parigina in generale.
(…) Non ho tralasciato di servirla, nel procurare di avere quanti disegni di ricamo de più belli da habito per huomo. Tra gli altri ne pregai il Conte Bagliani inviato dell’Illustrissimo Signor Duca di Mantova, come quello che manda sovente degli habiti a Sua Altezza; egli ne parlò ad un ricamatore …, quale gli disse che il ricamo non era più alla moda, et la maggior parte de Principi e Signori grandi si servivano di galloni d’oro. Sopraggiunge anchora dalla Signora Duchessa di Guisa, e come alla corte di Toscana avrebbero portato il scuro almeno sei mesi, ne feci allora diligenza, supponendo che Vostra Eccellenza fusse per essere in quella Città (…) Adesso vi sarà di più il bruno per la Regina di Spagna, che si porterà un anno intero, di maniera et quando si ripiglieranno gli abiti di colore, tutte le mode saranno cambiate. Già sapevo che Monsignore Delfico era parzialissimo della Persona, e casa di Vostra Eccellenza (…) farò una memoria per S. Maestà in nome della Vostra Eccellenza, e la darò alla Marchesa di (…) Il Cardinale di Emées andò alle acque di … e sarà qui presto di ritorno. Le parlerò delle prerogative della Casa di Vostra Eccellenza, e lo disporrò se sarà possibile a darle il titolo (…)
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