Prezzo: euro 250
Autore: Bistolfi, Leonardo
Titolo: Lettera autografa firmata
Data: 1908

Bistolfi, Leonardo: 3 lettere autografe firmate indirizzate fra l’aprile e il luglio 1908 alla ditta Walton Goody & Cripps. Walton Goody & Cripps Ltd, era di proprietà di “un capitano d’industria” dell’epoca, William Walton, giunto a Carrara verso il 1840 e artefice di altre importanti innovazioni per l’industria del lapideo importate da oltre Manica. William Walton (1796-1872) ha avuto un ruolo importantissimo nella storia di Carrara nel XIX secolo: console degli Stati Uniti e della Gran Bretagna durante il regno della Regina Vittoria, progettò il primo pontile a Marina di Carrara per l’attracco dei navicelli per il trasporto del marmo, portò la Rivoluzione Industriale a Carrara con la creazione di due segherie moderne per la lavorazione del marmo a San Martino e a Pucinetta. Ospitò Charles Dickens a Carrara nel gennaio del 1845 e contribuì con una donazione alla costruzione dell’Ospedale Civico di Carrara. William Walton è sicuramente un esempio di imprenditore e di filantropo tipico della tradizione culturale e sociale dell’età vittoriana. Le lettere sono relative all’opera di Bistolfi La nostalgia della riva lontana – Monumento a Zanardelli sul lungolago di Maderno, realizzata dallo scultore fra il 1908 e il 1909.

a) Lettera autografa firmata di 3 pagine e mezzo (16 x 10 cm.) datata Torino 25. IV. 1908. Timbro a tampone blu in alto a sinistra “Ricevuto – Risposto”. Fori per archiviazione al margine sinistro che toccano la lettera di una parola, senza comprometterne la leggibilità. (…) Dei campioni di marmo giuntimi jeri io preferirei quello su cui è scritta a penna la parola verdichiari (invece della parola … indicata sulla loro lettera e che non ho trovata in marmi. Ma temo che lassù abbia ad essere trovato troppo nero e tanto più essendo rivestito in marmo tutto l’edificio. Grosso farà però dei modelli presto uguali e senza macchie troppo evidenti ; io non esiterei ancora a indicarlo se no bisognerebbe scegliere quello E. A. Ma la scaglia inviatami è presa, credo, troppo rasente alla crosta di cava – come si vede in una delle pareti della scaglia e, in ogni caso, non mi pare comunque mandarla così all’architetto. Se questo marmo non è (come lascerebbe supporre questo pezzo, scelto forse, non felicemente) troppo macchiato, e se, quando ci decidiamo a sceglierlo bisognerà mandarne un pezzo preparato appositamente, lasciandolo greggio da un lato e dall’altro lavorato di scalpello e da un altro ancora lavorato di raspa. Così potrebbero spedirlo a mio nome direttamente da Carrara all’Arch. Boari; o se preferiscono lo spedirò io di quà. Ho, parmi, trovato il bozzetto per la lunetta e sto ora eseguendolo un po’ dettagliatamente per avere una guida sicura a farlo abbozzare in grande. Ma già di questo schizzo, fra pochi giorni, potrò mandare le misure dei marmi abbastanza approssimative…

b) Lettera autografa firmata di 4 pagine (16 x 10 cm.): Torino 14. VII. 1908. Fori di archiviazione al margine sinistro che toccano una lettera in tre parole senza comprometterne la leggibilità. (…) Abbiamo fatto – col mio collaboratore – tutte le considerazioni sul lavoro suggerite dalla sua ultima lettera. E l’unica soluzione possibile sarebbe quella di aumentare i tagli. Ma conviene osservare come, in ogni modo, anche facendo a parte la mensola che la sosterrà, non potrà misurare meno di m. 3,30 d’altezza. E non potendo ridurre questa parte converrà ridurre le altre? I vantaggi materiali provenienti dal minore peso dei pezzi sarebbero sorpassati certamente in un modo considerevole dalla difficoltà del cambiare e preparare le commettiture, in modo che il collocamento sul posto convenga senza compromettere la solidità e soprattutto l’adattamento perfetto dei pezzi. Le ferrovie trasportarono, come io penso, pezzi assai più grandi di questi. Al mio collega Calandro per esempio farò abbozzare a Carrara l’alto rilievo della sua quadriga che misura in lunghezza più di sei metri e in altezza più di tre. E dovrà esso poi venir trasportato a Brescia. Dunque? … Io le faccio queste osservazioni perché Ella un tempo in caso le conoscerà. E, del resto, ci adatteremo alle esigenze. La statua centrale è già formata in grezzo e distaccata dall’insieme. E i gruppi dell’alto rilievo saranno pure pronti per la fine del mese. Attenderò le sue decisioni…

c) Lettera autografa firmata di 2 pagine e mezzo: Torino 28. VII. 1908. Timbro a tampone blu in alto a sinistra “Ricevuto – Risposto”(quasi totalmente stinto). Fori per archiviazione al margine sinistro che toccano la lettera di una parola, senza comprometterne la leggibilità. (…) Io spero di poter protrarre la mia gita a Maderno in un giorno della prossima settimana. In ogni modo resterò qui certamente almeno fino alle ore 14 della domenica 26 aspettando la loro visita. Per i blocchi abbiamo deciso di dividere in due i grandi pezzi laterali, in modo che le dimensioni resteranno grandemente diminuite, lasciando intatte le misure della statua centrale. Così tutte le difficoltà, comprese quella del locale, scompariranno quasi completamente. Il sig. Camilla preparerà gli schizzi per la misura e quindi i modelli in piccolo per la sgrossatura. Consegnerò al loro passaggio per Torino la copia del contratto…

Leonardo Bistolfi scultore e politico italiano, è stato uno dei più importanti esponenti del simbolismo italiano.

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