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Autore: Gonoud, Charles François
Titolo: Manoscritto autografo

Gonoud, Charles François: Inusuale carta da visita di Charles Gonoud, Membre de l’Institut, con l’indirizzo stampato, sulla quale il musicista ha scritto i suoi migliori e più cari auguri, e si è firmato.

Note sono anche le frequentazioni, assidue, di Gonoud a casa Rossini. Il compositore francese fu già in giovane età talmente suggestionato dalle musiche e dal carisma del Cigno di Pesaro, che fu proprio l’aver assistito nel 1831 alla rappresentazione dell’Otello di Rossini, che lo convinse a diventare un compositore.

Charles Gounod (Parigi, 17 giugno 1818 – Saint-Cloud, 18 ottobre 1893), compositore francese, secondogenito di François Louis Gounod, pittore, e di Victoire Lemachois, pianista. Nel 1829 entrò al liceo Saint-Louis, terminandolo poi nel 1835; iniziò nel frattempo gli studi musicali con Antonin Reicha, coetaneo nonché amico di Beethoven, e li proseguì al Conservatorio di Parigi sotto la guida dei maestri Halévy, Paer e Lesueur. Nel gennaio del 1831 si recò, quasi per caso, con la madre ad una rappresentazione dell’Otello di Rossini; nel 1832 fu la volta del Don Giovanni di Mozart. I due avvenimenti convinsero il giovane Gounod a diventare un compositore.

Nel 1839 si recò a Roma, a Villa Medici, vincitore del Prix de Rome. Vi rimase dal 1840 al 1843, per poi spostarsi a Vienna, ove diresse il proprio Requiem, e a Lipsia, dove ebbe modo di conoscere Felix Mendelssohn. Rientrato in patria, fu colto da una forte crisi interiore, per la quale trasse conforto dalla meditazione sacerdotale, vita che non riuscì mai a decidere di intraprendere. E fu proprio tale profonda devozione a portarlo a scrivere moltissime opere sacre fino alla morte, tra cui la celebre Ave Maria, opera in realtà assai discussa, che sovrappone un tema originale al primo Preludio del Libro I del Il clavicembalo ben temperato di Bach, utilizzato come accompagnamento. Morì a Saint-Cloud nel 1893, dopo un’ultima revisione delle sue dodici Opere. Negli anni sessanta del ‘900 la sua Marcia funebre per una marionetta è stata usata come tema musicale per le serie televisive “Alfred Hitchcock Presents” e “The Alfred Hithcock Hour”.

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