Prezzo: euro 140
Autore: Montale, Eugenio
Titolo: E' ancora possibile la poesia
Editore: Italica
Data: 1975

Montale, Eugenio: E’ ancora possibile la poesia? Discorso tenuto all’Accademia di Svezia il 12 dicembre 1975. The Nobel Lecture, Roma – Stoccolma, Italica, 1975, 22 x 14,5 cm. Brossura editoriale; pp. 40, (8). Testo in italiano, inglese, e svedese. Dedica autografa firmata e datata (1977) di Giacomo Oreglia (direttore della casa editrice Italica) al giornalista Sergio Lepri: a nome di Eugenio Montale e mio con grande pudore e devota amicizia... Lieve ingiallimento nella parte superiore della copertina anteriore. Edizione originale.

Ho scritto poesie e per queste sono stato premiato, ma sono stato anche bibliotecario, traduttore, critico letterario e musicale e persino disoccupato per riconosciuta insufficienza di fedeltà a un regime che non potevo amare. Pochi giorni fa è venuta a trovarmi una giornalista straniera e mi ha chiesto: come ha distribuito tante attività così diverse? Tante ore alla poesia, tante alle traduzioni, tante all’attività impiegatizia e tante alla vita? Ho cercato di spiegarle che non si può pianificare una vita come si fa con un progetto industriale. Nel mondo c’è un largo spazio per l’inutile, e anzi uno dei pericoli del nostro tempo è quella mercificazione dell’inutile alla quale sono sensibili particolarmente i giovanissimi. In ogni modo io sono qui perché ho scritto poesie, un prodotto assolutamente inutile, ma quasi mai nocivo e questo è uno dei suoi titoli di nobiltà. Ma non è il solo, essendo la poesia una produzione o una malattia assolutamente endemica e incurabile. Sono qui perché ho scritto poesie: sei volumi, oltre innumerevoli traduzioni e saggi critici. Hanno detto che è una produzione scarsa, forse supponendo che il poeta sia un produttore di mercanzie; le macchine debbono essere impiegate al massimo. Per fortuna la poesia non è una mercé.

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