Smythe, Francisco J.: Francisco J. Smythe, Firenze, Ken’s Art Gallery, 1984, 22 x 22 cm. Brossura editoriale; pp. 12 con contributi critici + 10 con tavole a colori + 2 di biografia. Alla prima carta bianca dedica autografa corredata da un grande disegno originale (pastelli colorati) di Smythe a piena pagina: 22 x 22 cm.. Catalogo della mostra svoltasi a Firenze presso la galleria Ken’s Art nel 1984. Edizione originale.
Nato nel 1952 a Puerto Montt (Cile). Laureato in arte presso la Facoltà di Belle Arti dell’Università del Cile a Santiago, dove ha occupato la carica di docente di pittura e disegno fra 1974 e 1981. In questo periodo ha insegnato anche in accademie private. Fra il 1979 e il 1982 ha frequentato la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze e la Facoltà di Architettura nella stessa Università. Fra il 1971 e il 1978 espone continuamente in mostre collettive e personali, Biennali e concorsi internazionali nei più importanti musei e gallerie del Cile. Partecipa attivamente all’avanguardia nazionale. Espone in diversi paesi del Sud America. Dal 1978 ha vinto diverse borse di studio per artisti, fra le altre la Borsa del Governo Italiano, la Borsa dell’istituto Italo-Latinoamericano di Roma, la Borsa Internazionale della Fondazione B.H.C. per le Arti e la Borsa di Creazione Artistica e Sviluppo Scientifico dell’Università del Cile, a Santiago. Sue opere si trovano in numerose collezioni private in Cile, Perù, Italia, Francia e negli Stati Uniti, in collezioni pubbliche in Sud America e in Italia. Dopo essersi trasferito nel 1979 in Italia con la Borsa del Governo Italiano, viaggia e soggiorna in diverse città europee e finalmente si stabilisce a Firenze, dove vive e lavora partecipando a numerose mostre personali e collettive, performances, films d’autore, Biennali ed eventi internazionali in diverse città italiane, in Europa e negli Stati Uniti. Tra le sue partecipazioni importanti sono: 1986 Biennale di Venezia; Fondazione Calouste Gulbenkian di Lisbona; Latin Contemporanea Arte Americana” Istituto Italo-Latino american; “La Galleria Più Bella d’Italia-Attualisima” La Fortezza da Basso di Firenze; Museo Recoleta; Centro culturale Montevideo; Buenos Aires Museum of Modern Art; Spanischen Kultur Institut di Berlino – München – Bonn e Leipzig. Nel 1992 viene organizzata una retrospettiva chiamata “20 anni di cratividad” nel Museo Nacional de Bellas Artes di Santiago, con la quale ha ottenuto il premio nazionale della critica.
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