Manzù, Giacomo: Invito stampato in lingua tedesca (10,5 x 16 cm.) relativo all’esposizione tenuta dal pittore dal 14 agosto al 4 ottobre del 1959 a Monaco. Al retro dell’invito una pagina autografa firmata indirizzata al signor Czwiklitzes: 7. VIII. 1959.
(…) Giovedì 3 corrente mese sarò a Monaco per l’apertura della mia esposizione. Fra le opere esposte vi sarà anche il grande Cardinale, e se lei potesse venire sarei lieto di incontrarla e parlare così di tutto …
Carissimo Pio, ora che ti appresti a partire ed inizi i primi passi decisivi per quello che sarà la tua vita, mi permetto di raccomandarti i seguenti punti . Non temere la solitudine perché è in essa che i nostri propositi si fortificano; Segui solo il difficile, non lasciarti tentare dal facile: il difficile è virile e può portare anche al miracolo; il facile è per i pigri e i pavidi. Fa’ che ogni tua azione sia sollecitata dalla bellezza, dalla onestà e che sia sempre avvolta nell’umiltà e nella bontà! La bontà, la chiarezza, la sincerità e il coraggio devono essere i pilastri dei tuoi pensieri, e soprattutto tieni bene fisso nella mente, che con la bontà si può conquistare tutto e tutti; Non lasciarti mai affascinare dal denaro; consideralo un mezzo, non un’aspirazione. Non essere mai avaro, né con te stesso, né con gli altri; è il più terribile dei peccati e porta alla grettezza e alla miseria. Perciò sii sempre signore pur tenendoti a una disciplina. Non temere la bella e legittima amicizia della donna, ma tieniti sempre lontano dalla volgarità; questa uccide l’anima. Non essere mai pavido, anche se questo ti costa doloroso sacrificio, ma nello stesso tempo sii sempre dolce. Il tuo vivere, e la tua concezione della vita, sia libera da ogni pregiudizio, ma sostenuta da quella disciplina morale che fa l’uomo libero e coraggioso… Manzù al figlio Pio.
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